SACUBITRIL – VALSARTAN

struttura chimica di Sacubitril, uno dei componenenti di Entresto

struttura chimica di Sacubitril, uno dei componenenti di Entresto


Pagina creata il 18/12/2017; ultimo aggiornamento:11/01/2024


Denominazione del farmaco e formulazioni:

Entresto 24 mg/26 mg compresse rivestite con film
Entresto 49 mg/51 mg compresse rivestite con film
Entresto 97 mg/103 mg compresse rivestite con film


SCHEDA TECNICA ENTRESTO (RCP) (fonte: EMA 11/01/2024)

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riassunto della relazione pubblica europea di valutazione (EPAR) per Entresto destinato al pubblico


INDICAZIONI

Entresto è indicato in pazienti adulti per il trattamento dell’insufficienza cardiaca sintomatica cronica con ridotta frazione di eiezione (vedere paragrafo 5.1 dell’RCP).

Entresto è indicato in bambini ed adolescenti da un anno di età in poi per il trattamento dell’insufficienza cardiaca sintomatica cronica con disfunzione sistolica ventricolare sinistra (vedere paragrafo 5.1 dell’RCP).


CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 dell’RCP.
  • Uso concomitante di ACE inibitori (vedere paragrafi 4.4 e 4.5 dell’RCP). Entresto non deve essere somministrato fino a 36 ore dopo la sospensione della terapia con ACE inibitore.
  • Storia nota di angioedema correlato a precedente terapia con ACE inibitore o ARB (vedere paragrafo 4.4 dell’RCP).
  • Angioedema ereditario o idiopatico (vedere paragrafo 4.4 dell’RCP).
  • Uso concomitante di medicinali contenenti aliskiren in pazienti con diabete mellito o in pazienti con compromissione renale (eGFR <60 ml/min/1,73 m2) (vedere paragrafi 4.4 e 4.5 dell’RCP).
  • Grave compromissione epatica, cirrosi biliare e colestasi (vedere paragrafo 4.2 dell’RCP).
  • Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6 dell’RCP).

Meccanismo d’azione
Sacubitril/valsartan mostra di possedere il meccanismo di azione di un inibitore della neprilisina e del recettore dell’angiotensina mediante l’inibizione simultanea della neprilisina (endopeptidasi neutra, NEP) tramite LBQ657, il metabolita attivo del profarmaco sacubitril, e mediante il blocco del recettore dell’angiotensina II tipo-1 (AT1) tramite valsartan. I benefici cardiovascolari complementari di sacubitril/valsartan in pazienti con insufficienza cardiaca sono attribuiti all’incremento dei peptidi degradati dalla neprilisina, come i peptidi natriuretici (NP), tramite LBQ657 e alla simultanea inibizione degli effetti dell’angiotensina II, tramite valsartan.

I NP esercitano i loro effetti mediante l’attivazione dei recettori legati alla membrana accoppiati all’enzima guanilil ciclasi, causando un aumento delle concentrazioni del secondo messaggero, guanosina monofosfato ciclica (cGMP), che può portare a vasodilatazione, natriuresi e diuresi, aumento della velocità di filtrazione glomerulare e del flusso ematico renale, inibizione del rilascio di renina e di aldosterone, riduzione dell’attività simpatica ed effetti antiipertrofici e antifibrotici.

Valsartan inibisce gli effetti dannosi cardiovascolari e renali dell’angiotensina II mediante il blocco selettivo del recettore AT1 e inibisce anche il rilascio di aldosterone dipendente dall’angiotensina II.
Ciò previene l’attivazione mantenuta nel tempo del sistema renina-angiotensina-aldosterone che potrebbe provocare vasocostrizione, ritenzione di sodio renale e di fluidi, attivazione della crescita cellulare e proliferazione e, di conseguenza, rimodellamento cardiovascolare disadattivo. (fonte: RCP)

Effetti farmacodinamici
Gli effetti farmacodinamici di sacubitril/valsartan sono stati valutati dopo somministrazioni di dosi singole e multiple in soggetti sani e in pazienti con insufficienza cardiaca e sono coerenti con l’inibizione simultanea della neprilisina e con il blocco del RAAS. In uno studio controllato verso valsartan della durata di 7 giorni in pazienti con frazione di eiezione ridotta (HFrEF), la somministrazione di sacubitril/valsartan ha determinato un incremento iniziale della natriuresi, un aumento del cGMP nelle urine e una diminuzione dei livelli plasmatici del peptide natriuretico proatriale medio-regionale (MR-proANP) e del frammento N terminale del pro-ormone del peptide natriuretico cerebrale (NT-proBNP) rispetto a valsartan.

In uno studio della durata di 21 giorni in pazienti con HFrEF, sacubitril/valsartan ha aumentato significativamente l’ANP e il cGMP urinario e il cGMP plasmatico, e ha diminuito il NT-proBNP plasmatico, l’aldosterone e l’endotelina-1 rispetto al basale. Il recettore AT1 è stato anche bloccato, come evidenziato dall’aumento dell’attività della renina plasmatica e delle concentrazioni della renina nel plasma.

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Nello studio PARADIGM-HF, sacubitril/valsartan ha diminuito il NT-proBNP plasmatico e aumentato il BNP plasmatico e il cGMP urinario rispetto a enalapril. Il BNP non è un marcatore adeguato dell’insufficienza cardiaca nei pazienti trattati con sacubitril/valsartan perchè il BNP è un substrato della neprilisina (vedere paragrafo 4.4). Il NT-proBNP non è un substrato della neprilisina e di conseguenza è un marcatore più adeguato.

In uno studio clinico approfondito sul QTc in soggetti sani di sesso maschile, dosi singole di sacubitril/valsartan 194 mg di sacubitril/206 mg di valsartan e 583 mg di sacubitril/617 mg di valsartan non hanno avuto effetto sulla ripolarizzazione cardiaca.

La neprilisina è uno dei molteplici enzimi coinvolti nella clearance dell’amiloide-β (Aβ) dal tessuto cerebrale e dal fluido cerebrospinale (CSF). La somministrazione di sacubitril/valsartan 194 mg di sacubitril/206 mg di valsartan una volta al giorno per due settimane in soggetti sani è stata associata a un aumento della Aβ1-38 nel CSF rispetto al placebo; non ci sono state modifiche delle concentrazioni di Aβ1-40 e 1-42 nel CSF. Non è nota la rilevanza clinica di queste evidenze (vedere paragrafo 5.3). (fonte: RCP)


Sacubitril su PubMed

Sacubitril su Google Scholar (ricerca globale)

Sacubitril su Google Scholar (ricerca in italiano)


COSTO E PRESCRIVIBILITA’

  • Entresto 24 mg/26 mg – compressa rivestita con film – uso orale – blister – 28 compresse
    • Classe di rimborsabilita’: A.
    • Prezzo ex factory (IVA esclusa): € 64,40.
    • Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 106,29;

 

  • Entresto 49 mg/51 mg – compressa rivestita con film – uso orale – blister – 28 compress
    • Classe di rimborsabilita’: A.
    • Prezzo ex factory (IVA esclusa): € 64,40.
    • Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 106,29;

 

  • Entresto 49 mg/51 mg – compressa rivestita con film – uso orale – blister 56 compresse
    • Classe di rimborsabilita’: A.
    • Prezzo ex factory (IVA esclusa): € 128,80.
    • Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 212,57;

 

  • Entresto 97 mg/103 mg – compressa rivestita con film – uso orale – blister 56 compresse
    • Classe di rimborsabilita’: A.
    • Prezzo ex factory (IVA esclusa): € 128,80.
    • Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 212,57.

Prescrizione del medicinale soggetta a quanto previsto dall’allegato 2 e successive modifiche, alla determinazione 29 ottobre 2004 – PHT Prontuario della distribuzione diretta, pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004.

Classificazione ai fini della fornitura del medicinale «Entresto»: medicinale soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti: cardiologo, internista (RRL).


Pagina a cura del Dott. Salvatore Nicolosi

Medico di Medicina Generale convenzionato con il S.S.N.

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