Conferma indennità di accompagnamento alla maggiore età

ATTENZIONE, I CONTENUTI DI QUESTO POST SONO OBSOLETI, A CAUSA DI SOPRAVVENUTE NUOVE NORME. CONSIGLIO DI LEGGERE QUESTA PAGINA.

Per i soggetti minori di età titolari di indennità di accompagnamento, al compimento del 18° anno di età la prestazione non viene automaticamente prorogata, e questo per una serie di motivi che hanno a che fare con l’insieme delle leggi che regolano l’invalidtà civile degli adulti. Lasciando da parte i tecnicismi e la citazione delle leggi in gioco, basti ricordare che i maggiori di età che sono titolari di indennità di accompagnamento sono anche invalidi civili al 100%, cosa che non accade per i minori, dove l’indennità di accompagnamento è una prestazione unica ed onnicomprensiva.

Per continuare a percepire l’indennità di accompagnamento quindi è necessario essere dichiarati anche invalidi civili al 100% (totale inabilità lavorativa).

Con un messaggio del 18 dicembre 2013 l’INPS ha informato i patronati di aver implementato una procedura apposita, aggiungendo ulteriori funzionalità alla procedura precedente, in realtà già prevista da molti anni, ma a volte un poco traballante.

Ai minori titolari di indennità di accompagnamento, 6 mesi prima del compimento del 18° anno di età, verrà inviata una comunicazione informativa sulla possibilità di essere sottoposti ad un unico accertamento sanitario, con funzione di conferma eventuale della prestazione già in essere e contestualmente di accertamento del diritto alle prestazioni previste per i maggiorenni.

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Tale accertamento però non è automatico e, da quanto si legge nel messaggio, l’interessato “entro i 90 giorni successivi al compimento del 18° anno di età” deve proporre “la domanda della prestazione assistenziale spettante ai maggiorenni”

Ma l’unica domanda possibile prevista dal sistema è quella per “istante maggiorenne”, quindi si deve fare inviare un certificato on-line da un medico dotato di apposito PIN e poi proporre la domanda tramite patronato.

I 90 giorni sono il termine previsto al fine di evitare una discontinuazione della corresponsione dell’indennità di accompagnamento; l’eventuale ulteriore beneficio, la pensione di inabilità, verrebbe corrisposta invece a partire dal mese successivo alla data della domanda.

Questa procedura è valida anche per altre categorie che percepiscono una indennità assimilabile a quella di accompagnamento, e nello specifico quindi per i ciechi totali titolari di indennità di accompagnamento (legge 18/80) e i sordi (ex sordomuti) titolari di indennità di comunicazione (legge 656/86).


IL TESTO DEL MESSAGGIO:

Oggetto

[ INPS.HERMES.18/12/2013.0020762 ] – Invalidità civile/minori titolari di indennità di accompagnamento

Data:

18 Dec 2013 12:26:07 +0100

Mittente: INPSComunica@inps.it
A: segreteria.sedecentrale@patronato.acli.it, presidente@inas.it, presidenza@inca.it, presidenza@pec.italuil.it, michele.zerillo@pec.italuil.it

Mittente: 0038/ D.C. Assistenza ed Invalidità civile

Nell’ambito delle attività afferenti la gestione dell’invalidità civile, è stata rilasciata una nuova applicazione informatica che semplificherà gli adempimenti riguardanti la gestione dei minorenni titolari di indennità d’accompagnamento.
Come è noto tali soggetti, al raggiungimento della maggiore età, devono sottoporsi a un nuovo accertamento sanitario che confermi la sussistenza del diritto alla prestazione.
Inoltre, qualora ritengano di aver diritto anche alle prestazioni assistenziali che la legge riserva ai maggiorenni (assegno di inabilità totale, assegno di invalidità parziale, pensione non reversibile ai sordi, pensione non reversibile ai ciechi), dovranno presentare la relativa domanda e sottoporsi allo specifico accertamento sanitario previsto dalla legge. 
La nuova implementazione consentirà di ridurre al minimo i disagi per gli interessati e, in particolare, di eseguire gli accertamenti sanitari necessari in un’unica visita sia per il mantenimento della prestazione in essere (indennità di accompagnamento) sia per la nuova prestazione di cui al capoverso precedente.
La procedura, infatti, da un lato provvederà ad inviare ai soggetti interessati – sei mesi prima del compimento della maggiore età – una nota informativa sulla possibilità di essere sottoposti ad un unico accertamento sanitario, nel corso del quale la commissione medica verificherà la sussistenza del diritto all’indennità di accompagnamento già in godimento ed in scadenza e accerterà il diritto alle prestazioni assistenziali che la legge riserva ai maggiorenni. Dall’altro, consentirà agli operatori di sede di monitorare le lettere informative inviate agli interessati e di correggere le pratiche non evase per errori, consentendo l’automazione di una nuova spedizione.
Affinché questo iter semplificato possa essere attivato, è necessario che il soggetto presenti la domanda della prestazione assistenziale spettante ai maggiorenni – sottoscritta dallo stesso o dal tutore – al compimento del diciottesimo anno di età e, comunque, non oltre 90 giorni da tale data.

Resta confermato che gli eventuali benefici economici che scaturiranno dalla nuova prestazione decorreranno dal mese successivo alla presentazione della domanda.
Per potere accedere alla nuova procedura, dal portale intranet.inps, processo “invalidità civile”, nel menù “invalidità civile”, occorre cliccare sull’entry “gestione minori”. L’abilitazione all’utilizzo, nel sistema IDM, andrà autorizzata dal Direttore della sede.
All’interno della procedura è presente un cruscotto di monitoraggio che evidenzia le comunicazioni inviate, le comunicazioni non inviate per errori e dunque da correggere e reimpostare per il re-invio, nonché i nominativi degli interessati che entro 90 giorni dalla data di compimento del 18° anno non hanno ancora presentato domanda,  il numero dei soggetti inviati a verifica straordinaria e, infine, il numero delle pratiche archiviate (soggetti che hanno presentato domanda).
Nella procedura è altresì presente il manuale operativo di utilizzo.
Si invitano le strutture in indirizzo a dare, nei modi ritenuti più idonei, capillare comunicazione del contenuto del presente messaggio ai patronati e alle associazioni di categoria presenti nel territorio di competenza.
 
 
IL DIRETTORE CENTRALE ASSISTENZA E INVALIDITA’ CIVILE
(Marco Ghersevich)
IL DIRETTORE CENTRALE SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGICI
(Giulio Blandamura)


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